Nato a Napoli nel 1933 ed ivi deceduto nel 2024, si laurea in Chimica Industriale nel 1958 presso l’Università degli Studi di Napoli. Da tale momento sino al 1982 si dedica a tempo pieno all’azienda di famiglia, la Cirio, allora leader internazionale nel settore agroalimentare dei beni di largo consumo, lavorando presso lo stabilimento di Castellamare di Stabia e diventandone Direttore nel 1961. Trasferito nel 1964 alla sede centrale di San Giovanni a Teduccio al reparto vendite, dal 1965 è nominato Direttore commerciale. Entra nel consiglio di amministrazione nel 1970 sino al 1977. Successivamente diviene consulente aziendale nel settore delle conserve alimentari e membro del CDA della Irpis di Pontecagnano, amministratore delegato della Geolidro s.p.a.; consigliere di reggenza della sede di Napoli della Banca d’Italia. Autore del volume Come natura crea. Cirio. Una storia italiana, edito dalla Mondadori nel 2016.
All’insegna del motto Amicizia e Azione, la presidenza di Signorini ha puntato sull’affiatamento interno, organizzando interclub e perfezionando gemellaggi con club stranieri. Il tema dell’Azione è stato svolto con una serie di conversazioni che hanno coinvolto eminenti personalità su vari argomenti, tra cui formazione e imprenditorialità giovanile, prospettive per l’industria meridionale, le vie del mare e lo sviluppo del turismo, le autostrade del Mezzogiorno.
È stato a lungo socio onorario del Club.