Figlio di Luigi Condorelli, padre della medicina italiana, è nato a Napoli (1932-2011) e si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1956 presso l’Università di Roma. Dopo una lunga docenza presso l’Istituto di Patologia Medica di quell’Ateneo, nel 1968 diviene Professore Ordinario di Patologia Speciale Medica e Metodologia Clinica, nonché Direttore dell’Istituto di Patologia Medica dell’Università di Messina. Nel 1970, trasferitosi all’Università Federico II di Napoli ricoprirà la stessa cattedra e lo stesso incarico direttivo, due anni dopo transitando nella II Facoltà di Medicina e Chirurgia. Direttore della Scuola di Specializzazione di Cardiologia, dal 1982 ha insegnato Clinica medica all’Università di Napoli Federico II ed è stato presidente della Società Italiana di Medicina Interna. Autore di oltre quattrocento pubblicazioni su riviste internazionali ha ottenuto numerosi riconoscimenti scientifici e nel 2002 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce della Repubblica per meriti sociali oltre che scientifici; è stato per dieci anni presidente del Consiglio Superiore della Sanità.
Dopo il pensionamento ha continuato a svolgere la professione come primario presso la clinica Mediterranea di Napoli. Dal 1983 è stato Senatore della Repubblica per tre Legislature (IX, X, XI) e sottosegretario del Ministero della Salute durante il primo Governo Dini.
La sua Presidenza ha curato l’interazione tra il Club Napoli e personalità del mondo della politica, della cultura e dell’imprenditoria per conoscere i problemi attuali della società civile e provare ad avanzare proposte concrete. I temi oggetto di partecipati confronti hanno riguardato la situazione di Bagnoli, i porti turistici e il Mediterraneo, la regione Campania e la globalizzazione, il centro storico e la zona orientale tra ristrutturazione urbanistica e nuove infrastrutture, le banche e i risparmiatori, il sistema scolastico e la tutela dei minori, lo smaltimento dei rifiuti.