Nato a Napoli nel 1921, conseguì la laurea in Giurisprudenza nel 1942. Dal 1940 al 1943 partecipò al secondo conflitto mondiale a bordo di un’unità della Marina Militare, ottenendo due croci al merito. Alla fine della guerra entrò a far parte della Sottocommissione ministeriale dell’Industria per l’Italia Meridionale sino a dirigerla dal 1949 al 1950. Dopo esser stato a capo dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Napoli fu designato da Finmeccanica a dirigere l’U.S.I.M (Ufficio Studio per le Industrie Meridionali). Successivamente venne trasferito, con analoghi incarichi, alla società Navalmeccanica e poi alle Manifatture Cotoniere Meridionali. Dopo una partecipazione al gruppo multinazionale 3M Company, nel 1969 è stato assunto dal Banco di Napoli per dirigere la Società Magazzini Generali Silos e Frigoriferi del Porto di Napoli e, nel 1975, rientrato nella sede centrale come Capo del Servizio Partecipazione Borsa e Titoli e, a seguire, come Direttore responsabile con estensione all’area Crediti Speciali (Agrario, Fondiario ed Opere Pubbliche). Ha ricoperto diversi incarichi di vertice nell’ambito delle società partecipate del Banco di Napoli, tra cui la Società Editrice “SEM IL MATTINO”, Società “Editoriale Mediterranea” di Bari, SOFIBAN S.p.a., BN Leasing e Factoring, BN FINBAN. Vincitore nel 1953 del Premio “Banco Di Napoli” per un articolo sull’industrializzazione del Mezzogiorno, nel 1959 è stato nominato del Governo Francese officier du merite commercial. Si è spento a Napoli nel 2017.
Assertore convinto dell’amicizia rotariana, ha indirizzato la sua Presidenza alla collaborazione attiva con Rotaract e specialmente con l’Inner Wheel, tanto da allontanare la necessità dell’ingresso di socie nel Club Napoli. Il contatto continuo con gli altri club cittadini ha consentito di realizzare iniziative solidali dotando di un ascensore e di parte dell’arredamento un centro per disabili fisici e mentali della provincia. Oltre all’attenzione rivolta ai temi di interesse economico e creditizio, le conversazioni hanno approfondito il rapporto tra scienza e trascendenza, le vicende della donna nel regno di Napoli, questioni di camorra, i diritti degli anziani. Intraprende una raccolta fondi per i bambini del Benin. Da cultore degli usi e costumi napoletani ha scritto un volume intitolato I monzù. Storie e ricordi di cuochi del tempo che fu, edito nel 2018 per i tipi della Grimaldi.
A lui si deve la preziosa e meritoria opera di raccolta, rilegatura e custodia dei bollettini storici del Rotary Club Napoli.