Nato in Liguria ad Alassio negli anni ’60 dell’Ottocento, da un rinomato imprenditore dell’alta hôtellerie che coinvolse i suoi numerosi figli nella gestione delle proprie strutture ricettive. Fu Francesco, insieme al fratello Emilio, ad inaugurare nel 1901 il Bertolini’s Palace Hotel di Napoli, lussuoso albergo panoramico progettato dall’architetto anglo-napoletano Lamont Young e sito in cima al Parco Grifeo.
Francesco Bertolini si avvicinò al Rotary durante un soggiorno milanese, tramite il fratello Lorenzo che aveva già vissuto un’importante esperienza rotariana a Torino, e ne rimase affascinato. Con la carica di entusiasmo acquisita, al rientro si impegnò per realizzare l’istituzione del Rotary Club Napoli, già da alcuni anni sollecitata dagli americani che intravedevano nella città e nel suo strategico scalo marittimo una sede dal potenziale altissimo. Intessute le preliminari necessarie relazioni con gentiluomini, imprenditori e professionisti di spicco della società civile, in un elegante salone dell’Hotel Bertolini, da lui diretto, si svolse la prima riunione ufficiale del Club. Nell’assumerne la Presidenza, il comm. Bertolini pronunciò un lungo discorso ispirato e brillante, da cui emergeva la piena e sentita condivisione dei valori e degli ideali rotariani: il benessere dell’umanità, l’etica dell’altruismo disinteressato, l’agire solidale laico e apolitico al contempo. Le sue parole sono pervase da un’essenza intramontabile: «I doveri dei Rotariani sono: attendere alle riunioni, pagare prontamente quanto si deve, far la propria parte quando richiesti, essere uomini dal cuore grande, dalla mente vasta, uomini di energia e di azione, veri uomini, Rotariani».
Si prodigò insieme agli altri soci per sviluppare due primarie iniziative di elevato impatto socio-economico: l’istituzione di una commissione per lo studio e la realizzazione di progetti volti a migliorare le condizioni igieniche del territorio; rendere il Club parte attiva e determinante nelle discussioni e proposte per la costruzione dell’autostrada Napoli-Pompei.