Discorso inaugurale | Attilio Montefusco

Autorità Rotariane tutte, Amici Rotariani, Rotaractiani e Interactiani, Gentili Ospiti, Signore e Signori, buona sera!

Nella odierna cerimonia del “Passaggio del Collare”, desidero indirizzare a Voi tutti un semplice saluto.

Ringrazio innanzitutto i Soci della fiducia che mi hanno accordato, affidandomi l’incarico più prestigioso del nostro sodalizio, incarico che assumo con grande emozione, consapevole di quale lunga tradizione ci sia dietro il collare che Antonio mi ha appena consegnato.

Il Presidente Internazionale 2019/2020 Mark Daniel Maloney ha scelto come motto “il Rotary connette il mondo”, affiancando agli storici obiettivi della Rotary International (eradicazione Polio, programmi di accesso all’acqua, ecc.) l’invito ad aumentare il nostro ‘impatto’ ed il coinvolgimento di tutti, Rotariani, Rotactiani, Interactiani e loro famiglie.

L’intento è di dare avvio ad una partecipazione sempre più attiva, aperta al contributo di tutti, specie i giovani sui progetti concreti e di rilevanza per il futuro delle realtà in cui si opera.

Da ciò il motto che ho scelto per quest’anno: “connettere e condividere per essere sostenibili” cercando con la collaborazione di tutti Voi ed in particolar modo del Direttivo, che a breve presenterò, di rilanciare l’impatto (così come sopra) dello storico Club Napoli, decano di tutti i club del Mezzogiorno, che a dicembre di quest’anno compirà 95 anni di gloriosa attività.

Una tradizione di illuminati e lungimiranti interventi di enorme rilevanza sociale ed economica (un esempio per tutti la prima autostrada del Sud-Italia, Napoli-Pompei) da cercare di proseguire in continuità con il lavoro svolto dal mio predecessore Antonio che, in sintonia con gli indirizzi distrettuali e degli altri club del gruppo partenopeo, ha posto l’accento sul patrimonio ancora inespresso dei Beni Culturali del nostro territorio.

Un approccio sistemico partecipato e condiviso con il mio Consiglio Direttivo già presentato nell’ultima assemblea distrettuale.

Auguro a loro un buon lavoro (chiedere un applauso di incoraggiamento).

Ringrazio tutti i miei predecessori per essere stati capaci, nel corso di 95 anni di storia rotariana, di consegnarmi un club giovane, coeso ed è in ‘ottima salute’.

Confido nella prossima collaborazione di tutti soci affinché in quest’anno rotariano, che oggi vede la luce, si possano realizzare i progetti e raggiungere gli obiettivi che esporrò nella prossima conviviale del 9 luglio.

Concludo riportando l’invito che Francesco Bertolini, primo Presidente del Rotary Club Napoli nell’a.r. 1924/1925, rivolse ai soci donando la campana con il cui tocco chiuderemo la cerimonia del Passaggio del Collare:
«ut Vos beneficia seratis conclamat»
[la campana] Vi chiama affinché siate promotori di opere benefiche

Grazie ancora a tutti voi presenti.

Viva il Rotary! Viva il Rotary Club Napoli!