Avvocato (1925-1976). Tra i protagonisti della Resistenza napoletana, il 6 giugno 1944 fu designato componente della Direzione generale del Partito liberale presieduta da Benedetto Croce, che tre anni dopo, in veste di testimone, fu presente alla celebrazione del suo matrimonio con Ofelia Pironti di Campagna. Protagonista della ripresa politica negli anni del dopoguerra, animatore dell’impegno democratico e fautore del recupero dei valori culturali ed etici della città, fu consultore nazionale nella Commissione agricoltura e alimenti. Diresse il periodico napoletano Mezzogiorno Agricolo e a lungo fu al vertice dell’Ente Nazionale per l’Artigianato e le Piccole Industrie (ENAPI).
La sua presidenza rotariana si è incentrata su iniziative relative allo stato e alle potenzialità dell’industria locale, su tematiche giuridiche di attualità quali il divorzio e lo statuto dei lavoratori, polarizzando l’interesse anche sulla sicurezza sociale, sui giovani e l’inserimento lavorativo, sul futuro dell’agricoltura nel Mezzogiorno e sui problemi della distribuzione, sul porto di Napoli. Introduce l’innovazione di una serata dedicata alla libera discussione dei soci su un tema concordato. Viene eletto Governatore distrettuale del 190° nell’a.r. 1971-1972. Ha lasciato al Rotary Club Napoli una sostanziosa dotazione finanziaria destinata al bando di un Premio biennale intitolato a lui e rivolto a studiosi che abbiano contribuito alla conoscenza ed al progresso scientifico del Mezzogiorno attraverso pubblicazioni, audiovisivi, ricerche scientifiche, attuazione di progetti, ed ogni altro mezzo di espressione del pensiero.