Originario di Guardia Sanframondi (1867-1943), fu avvocato, membro del Consiglio provinciale di Benevento (1892–1914) di cui assunse anche la Presidenza (1914–1923). Fece parte del Consiglio d’amministrazione del Banco di Napoli e di quello della Società del Risanamento. Nel 1924 fu letto alla Camera dei Deputati per tre Legislature e nel 1939 al Senato, partecipando alla Commissione degli affari interni e della giustizia. Il suo vasto patrimonio librario è confluito nella Biblioteca provinciale di Benevento in un fondo dedicato, ove è conservato qualche suo ritratto ed appunti redatti di suo pugno su alcuni artisti napoletani coevi.
L’on. Foschini fu tra i primi soci del Rotary Club di Napoli e tenne vivo il rapporto con le istituzioni cittadine. Una delle più importanti iniziative promosse durante gli anni della Presidenza fu la progettazione, attraverso uno speciale Comitato costituito dal Club e da lui diretto, di un campo da golf all’interno del Parco Reale di Capodimonte. Quel disegno operativo e la creazione di un apposito circolo erano considerati un notevole richiamo per lo sviluppo in città di un qualificato turismo straniero. Dopo il catastrofico terremoto del luglio 1930, che colpì molte aree della Campania, del foggiano e del potentino, i rotariani di Napoli si attivarono in soccorso degli orfani con una raccolta fondi dal titolo ‘Per aiutare un bambino”. Si trattò di un’operazione finalizzata a collaborare alla ricostruzione materiale e morale di tante giovani vite, che conseguì una notevole risonanza a livello internazionale, tanto che anche alcuni club americani inviarono un loro consistente contributo finanziario. Come riportato dal quotidiano Il Roma, in quello stesso anno il Club cittadino, oltre ad ospitare Jack Maxwell Van Kirk, presidente del Rotary Club di Bellingham, deliberà l’ingresso dei soci Giovanni De Riseis duca di Bovino, Giovanni Maresca di Serracapriola e Giovanni Niutta.