L’ing. Enrico Franzì fu Preside dell’Istituto Tecnico Industriale “B. Mussolini”, già “L. da Vinci”, dal 1925. Dal 1935 impiantò in questa struttura formativa, la filatura sperimentale della canapa accanto alla lavorazione di lana e cotone. Tale moderno polo didattico rimase nel XX secolo l’unico del centro-sud in grado di operare nel settore tessile e l’innovazione determinò un mirato e significativo potenziamento dell’istruzione teorico-pratica. Nello stesso anno fu nominato componente del Comitato Nazionale delle Ricerche nel Comitato per le materie prime.
Socio del Club da vari anni, da Presidente conferì un notevole impulso all’istruzione media professionale nella città e al miglioramento della società civile. Dopo la visita all’Istituto Paolo Colosimo, il Club decise di sostenere attivamente l’educazione dei ragazzi ciechi. A seguito dello scioglimento del Club, procedendo alla chiusura dei conti, si decise di devolvere i fondi esistenti a beneficio di varie pregevoli istituzioni cittadine: Croce rossa, Istituto per il Cancro, Istituto Principe di Napoli per i ciechi, Istituto Colosimo, Dispensario per le malattie dermo-parassitarie, Ente Comunale di Assistenza, Piccole Suore dei Poveri del Corso Vittorio Emanuele, Piccole Suore di Via Taddeo da Sessa, Società di Beneficenza degli addetti al Commercio Tessile e alla Croce Azzurra.