L’Accademia Aeronautica di Pozzuoli
un’eccellenza vicina a festeggiare il centenario
Martedì 27 settembre la conviviale del Rotary Club Napoli ha avuto come ospite il Colonnello Roberto Leo, Vice Comandante dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Argomento della serata, il ruolo dell’Aeronautica Militare ed in particolare l’importanza della formazione in un contesto di particolare delicatezza, come l’attuale.
Il Presidente Antonio Ascione ha introdotto il relatore, che ha conseguito il brevetto di navigatore militare nel 1993, vanta molteplici esperienze all’estero ed è decorato con medaglia militare Nato: una carriera di primo livello che lo vede oggi ai vertici dell’Accademia di Pozzuoli.
Nel suo intervento, il Colonnello Leo ha ricordato che nel 2023 l’Accademia compirà 100 anni, ricorrenza che sarà celebrata con manifestazioni anche nel capoluogo; il programma dei festeggiamenti è già in corso di definizione, con le prime interlocuzioni con il Sindaco Manfredi.
L’Accademia di Pozzuoli è un’autentica eccellenza del nostro territorio, fondata nel 1923 a Livorno per poi essere spostata a Pozzuoli all’indomani della fine del secondo conflitto bellico. La sede attuale è stata costruita nel 1962 , la base è organizzata su due livelli ed ha alcune installazioni anche a Nisida e a Miliscola.
Missione dell’Accademia Aeronautica è quella di formare e individuare i futuri professionisti; proprio per questo si cerca di far emergere l’eccellenza che è in ogni allievo, cui sin dall’inizio viene insegnato ad agire in team. Un processo non semplice – ha evidenziato il Colonnello Leo -, che parte dal primo anno in cui i ragazzi sono chiamati alla consapevolezza di una scelta ben precisa, quella di entrare in Accademia, seguendo un percorso non facile, che richiede ai giovani allievi numerose rinunce rispetto al menage dei coetanei. Il percorso formativo è quindi segnato da una gran mole di lavoro, prevede ritmi di studio differenti da quelli di un semplice studente universitario, molto più compressi e che devono essere conciliati anche con il resto delle attività nella struttura. La delicatezza di un lavoro – sottolineata dal relatore – resa ancora più complicata dal periodo del lockdown, segnato però in positivo da una efficace reazione dei ragazzi, che si sono organizzati per portare avanti, pur con le necessarie limitazioni, l’esperienza in Accademia.
La formazione degli allievi a Pozzuoli è organizzata su tre livelli: studio, sport e professionale, in modo da creare future leadership; fra gli obiettivi prioritari c’è quello di individuare e far emergere le potenzialità dei giovani proprio in questa direzione. Il Colonnello Leo, esprimendo la sua soddisfazione nel lavorare con i ragazzi e seguirli nel loro percorso nel corso degli anni, ha illustrato la vita in Accademia anche mostrando un breve filmato realizzato dagli stessi allievi.
Di Accademia si è parlato anche per le ipotesi di restauro architettonico e di impiego della struttura, con l’intervento della presidente incoming Renata Picone. A conclusione della serata gli interventi dei soci Francesco Balzano e Riccardo Mercurio.
(resoconto a cura di Nico Dente Gattola)