Nato nel 1875 fu avvocato e dirigente della Compagnia Meridionale di Assicurazioni di Napoli, contribuì attivamente al progresso culturale e materiale della città, coadiuvando l’azione dell’Alto Commissariato Michele Castelli nelle problematiche emergenti nella costruzione di alcune strade, tra cui via Manzoni, via Aniello Falcone, via Caravaggio, via Posillipo, piazza San Luigi, via Carducci, via Marina. Seguì con impegno anche la bonifica delle aree tra Napoli e Volla.
Fu uno dei soci fondatori del Rotary Club Napoli e nella riunione inaugurale del dicembre 1924, distinguendosi per cultura e meriti oratori, fu invitato dal Presidente Bertolini ad esporre le finalità dell’associazione. Si rese promotore della costituzione della Società per le Autostrade Meridionali creando una rete di imprenditori e raccogliendo un capitale iniziale di lire 500.000, sottoscritto in un solo giorno quasi esclusivamente da facoltosi e fiduciosi rotariani. La realizzazione della prima tratta, la Napoli-Pompei, prospettava enormi vantaggi economici nel traffico di merci e persone. I lavori iniziarono nel giugno 1925 ad un mese dalla redazione dell’atto costitutivo. In seno al Rotary, anche negli anni seguenti, i lavori di prolungamento mantennero primissima attenzione.
Assumendo la Presidenza del Club, l’avv. Mercurio impiegò il suo fervente ingegno per farne un’officina di idee e di azioni indirizzate al pubblico interesse. Tra i destinatari delle pregevoli iniziative da lui condotte va menzionata la Stazione Zoologica Anton Dohrn fondata nel 1872. Conclusasi la gestione familiare, quando il direttore Rinaldo Dohrn (1909-1914) dové lasciare Napoli a causa della guerra, l’istituto venne commissariato e Alfonso Mercurio ne assunse la guida nel 1921 come Presidente del Consiglio di Amministrazione straordinaria Comunale. Si prodigò per una ridefinizione dello status giuridico dell’istituzione determinandone il passaggio da ente privato a ‘ente morale’, posto sotto il controllo del Ministero della Pubblica Istruzione e la direzione di un Consiglio di Amministrazione presieduto dal Sindaco di Napoli. Lui stesso ne fu al vertice dal 1924 a tutto il 1926, come delegato del Regio Commissario, riconoscendo al prof. Rinaldo Dohrn, rotariano, il ruolo di consigliere delegato amministratore.
Operò per la trasformazione del Teatro San Carlo in Ente autonomo, pur lasciando che la gestione rimanesse in appalto esterno e fu tra i primari fautori, insieme al M° Francesco Cilea, della costituzione della Società Nazionale dei Concerti Orchestrali. D’intesa con gli amici rotariani costituì alla fine del 1925, con atto del notaio E. Bonucci, la prima società di navigazione completamente napoletana con un capitale iniziale di L. 3.000.000. Fu denominata ‘La Meridionale’ e tra i sottoscrittori e amministratori figurano diversi soci del Club.
Nel dicembre 1926 conferì la qualifica di socio onorario a Emanuele Filiberto di Savoia, Duca d’Aosta, per gli alti meriti militari, e nel febbraio seguente al generale Umberto Nobile, progettista e protagonista del sorvolo del Polo Nord a bordo del dirigibile Norge. La sua definizione della ‘filosofia’ rotariana, volta a fare «dell’onestà un interesse», associando nell’uomo d’affari «all’interesse proprio l’interesse generale», incontrò l’attenzione di Antonio Gramsci nei Quaderni del carcere. Si spense agli inizi del 1936.