Avvocato civilista (1916-1980). È stato più volte Consigliere e Tesoriere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, nonché componente del Comitato dei Delegati della Cassa Forense, relatore ai Congressi giuridico-forensi e tra i fondatori della Camera degli Avvocati Civili di Napoli. Ha rivestito cariche di vertice, in veste di Consigliere della sede di Napoli della Banca d’Italia, Presidente del Comitato di Sorveglianza di banche in liquidazione coatta, Vicepresidente della Società per il Risanamento di Napoli e delle Terme di Agnano, Presidente del Patronato Regina Margherita-Istituto per ciechi Paolo Colosimo. È stato docente di materie giuridiche presso l’ISEF. Croce di Guerra al Valor Militare e Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.
Il suo ingresso nel Rotary Club Napoli avvenne nel 1965, su proposta dell’avv. Mario Florio, futuro Governatore. Il biennio di Presidenza coincise con un periodo travagliatissimo della nostra Repubblica, per il susseguirsi di attentati, omicidi e atti terroristici tra cui il rapimento di Aldo Moro, e da importanti crisi politiche. Gli incontri del Club si svolsero approfondendo argomenti di attualità, sia nazionale che territoriale, tra cui la riforma del Diritto di Famiglia, la nuova legge sull’Equo Canone, le preoccupazioni economiche e le incognite politiche legate agli sviluppi della Comunità Europea, l’evolvere della società civile e il problema della sicurezza, la riforma universitaria e l’inserimento professionale dei giovani, il Mezzogiorno nel panorama europeo, i progetti per l’area metropolitana di Napoli, l’energia solare per applicazioni civili e industriali, l’agopuntura. Il Club organizzò nel novembre 1976 un Convegno a Villa Pignatelli sul tema “Le risorse idriche della Campania”, con l’intervento di Autorità della Regione e della Cassa per il Mezzogiorno, mentre si lavorava alla realizzazione dell’acquedotto sottomarino per l’approvvigionamento idrico dell’isola di Capri.