Nato a Lucca nel 1902, si trasferì da giovane a Napoli conseguendo nel 1927 la laurea in Ingegneria Civile presso l’Università cittadina. Dal 1937 al 1972 è stato Professore Ordinario di Costruzioni stradali e ferroviarie nella Facoltà di Ingegneria partenopea, dopo vari incarichi di docenza, e Preside della stessa dal 1956 al 1970. Tra il 1956 e il 1958 elaborò un progetto di ampliamento dell’autostrada Napoli-Salerno, che gli valse il riconoscimento del Premio “INARCH” per la tutela del paesaggio. Dal 1965 fu anche coordinatore della progettazione e costruzione della nuova sede della Facoltà di Ingegneria a Piazzale Tecchio. È da ricordare la sua partecipazione a numerosi altri progetti riguardanti la costruzione delle autostrade Napoli-Bari, Canosa-Pescara, Roma-Civitavecchia, la Tangenziale di Napoli.
Nel corso della ricostruzione post-bellica ed oltre, assunse prestigiose cariche direttive di vari enti privati e pubblici, tra cui SAM (Società Autostrade Meridionali), Società per il Risanamento di Napoli, ANAS, FIS (Federazione Italiana della Strada), Banco Di Roma, Banca Sannitica, Mostra d’Oltremare e del Lavoro Italiano nel Mondo.
Durante la sua Presidenza Rotariana, realizzò nuovamente la “Crociera dei Tre Vulcani”, un’iniziativa internazionale dedicata ai giovani consistente in un viaggio di navigazione dal Vesuvio verso Stromboli e poi all’Etna. Organizzò anche il Congresso nazionale del Rotary. Alla luce di una visione dell’azione d’interesse pubblico non limitata alle sole questioni territoriali, le iniziative intraprese riguardarono problematiche urbanistiche, economiche, relative alle migrazioni, alla tecnologia e all’infortunistica stradale.
Spentosi a Napoli nel 1995, il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale ha dedicato alla sua memoria il “Laboratorio Strade” e nel 1997 è stata pubblicata un’opera in suo onore dal titolo A Luigi Tocchetti. L’uomo, la scuola, la città.